

Considerati anche i danni gravi e le attività produttive, il numero complessivo delle richieste di contributo ammontano a 19.539, con una crescita del 62 per cento rispetto a fine 2019. Attualmente, comunica il commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, nell’intero cratere sono aperti 3.350 cantieri per la ricostruzione privata, gli immobili già riparati sono pari a 3.520.
“Sono risultati importanti”, dice Legnini, “nel corso di questo difficile 2020, segnato dagli effetti negativi della pandemia, le domande di contributo presentate hanno fatto un balzo in avanti significativo arrivando quasi a 20 mila. Dopo il sisma si contavano 280 mila edifici danneggiati. Nel 2021 i Comuni, gli Uffici speciali, i professionisti e le imprese dovranno far sì che le numerose domande presentate arrivino alla concessione del contributo e all’apertura dei cantieri per la riparazione delle case”.
I ritardi fin qui accumulati – si sono alternati quattro commissari alla ricostruzione diversi in quattro stagioni – hanno provocato proteste diverso nel cratere e a Roma.
Fonte: Repubblica