

TERNI – Sorpreso alle spalle, costretto a terra e ridotto al silenzio con una mano premuta sulla bocca, preso a calci e pugni per 160 euro. Un blitz selvaggio, durato pochi attimi da incubo per un 51 disabile, aggredito e malmenato nell’atrio della sua abitazione di Terni, finché i due aggressori sono riusciti a strappargli il portafoglio e darsi alla fuga.
La violenza è stata ripresa dalla telecamera di videosorveglianza del condominio di via porta San Giovanni e, attraverso le immagini, i carabinieri sono riusciti a identificare un 42enne e una 20enne, accusati di rapina aggravata. Per la donna, madre di una bimba, il gip di Terni ha disposto i domiciliari, mentre l’uomo è stato portato in carcere.
L’aggressione è avvenuta lunedì pomeriggio, mentre la vittima, affetta da una patologia che gli impedisce ci camminare e parlare, rincasava dopo essere uscito per gettare la spazzatura. Nelle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del condominio lo si vede mentre rientra nel palazzo, appoggiandosi ad un carrellino. In un attimo compaiono nell’inquadratura due figure incappucciate, col viso coperto dalla mascherina, che in pochi istanti di violenza si impossessano del portafoglio che oltre al denaro conteneva i documenti e il bancomat dell’uomo.
È grazie a queste immagini che i militari della stazione di Terni, comandati dal tenente colonnello Marco De Martino, hanno identificato la 20enne – già conosciuta per fatti legati al mondo delle sostanze stupefacenti – e il 42enne, che si nascondeva in casa della donna, sorpreso dai carabinieri tra lenzuola e coperte, all’interno di un “letto contenitore”.
Fonte: Repubblica