

Sono 60 le vittime e oltre 30 i feriti degli scontri tra comunità nel Ciad. Le violenze hanno causato gravi danni ai campi e alle colture, portando a un maggiore fabbisogno alimentare per le popolazioni colpite.
Lo riferisce l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha) nel suo resoconto settimanale. Gli scontri tra pastori e contadini, si legge nel rapporto, hanno causato diciassette morti e otto feriti nella provincia sud-orientale di Salamat, in seguito ai danni subiti da diversi campi a causa del bestiame al pascolo.
Il governo ha ordinato la riattivazione delle commissioni di disarmo nel Paese e ha annunciato una serie di misure urgenti per mitigare la situazione, tra cui il rafforzamento delle attivita’ di sensibilizzazione e prevenzione e il controllo della circolazione transfrontaliera delle armi da fuoco.
Fonte: Repubblica