

ROMA – I marinai italiani bloccati da giugno nel porto cinese di Huanghua sulle due navi “Lembo” e “Mba” potranno sbarcare per poi tornare a casa. Lo ha comunicato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una lettera ai sindaci dei comuni dove i marittimi risiedono, che ha anche ringraziato il collega cinese Wang Yi durante una videoconferenza con Pechino.
Le due navi, battenti bandiera italiana e con a bordo sette marittimi italiani con ruoli dirigenziali e altrettanti di nazionalità filippina, sono ferme da giugno nella rada di Huanghua perché la Cina, a causa della pandemia da Covid-19, non consentiva la sostituzione dell’equipaggio, né autorizzava il personale a scaricare le stive per ripartire.
“Sono intervenuto personalmente con una lettera al mio omologo cinese, rappresentando gli evidenti aspetti umanitari assunti dalla vicenda e richiedendo una pronta soluzione”, ha spiegato il ministro, che ha sottolineato anche l’impegno dell’ambasciata d’Italia a Pechino nel seguire la vicenda con la massima attenzione e stabilire un contatto costante con gli armatori e soprattutto con i connazionali “per monitorarne le condizioni di salute, pronta a intervenire se si fossero verificate criticità”.
Toccherà ora agli armatori “espletare le misure necessarie per l’avvicendamento degli equipaggi”, cosi da permettere ai marinai di fare rientro in Italia.
Fonte: Repubblica