

Oltre un centinaio di scalatori si stavano arrampicando sui monti Alborz, le montagne a nord di Teheran, quando sono stati sorpresi da una forte tormenta di neve, che ha preceduto una valanga, un fenomeno inusuale in questo periodo dell’anno in Iran.
Dodici alpinisti sono morti travolti dalla valanga, secondo l’ultimo bilancio fornito dalle autorità statali. Undici sono stati trovati già morti, uno è deceduto all’arrivo in ospedale. Tra i morti, l’ex direttore dell’agenzia di notizie Irna, Mostafab Fatemi, secondo quanto ha scritto l’agenzia sul suo sito Internet.
Le operazioni di soccorso, rallentate dal brutto tempo, sono state interrotte nella notte di sabato e sono riprese oggi: si stanno concentrando sulle vette di Tochal e Kolakchal, un’area molto popolare per gli appassionati di montagna della capitale.
Sui social media alcune persone hanno scritto di un malfunzionamento dei sistemi GPS, su cui gli alpinisti fanno affidamento in montagna, ma non è chiaro se questo possa avere condizionato il comportamento degli alpinisti.
Fonte: Repubblica